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Dataismo, la religione dei dati

Il Natale si avvicina ed è tempo di comprare gli ultimi regali. Per quest’anno vi voglio consigliare di conoscere il dataismo, la religione dei dati, con tre libri.

Il dataismo sostiene che ogni cosa sia riconducibile a dei flussi di dati. Collezionare, comprendere e usare questi dati ci dà la chiave per leggere il passato, il presente e il futuro, ovvero ogni cosa.

Come ogni religione assolutista, il dataismo cancella e non ammette qualunque altra ideologia poiché non dimostrabile, non verificabile e basata, principalmente, su dogmi.

Il dataismo però è frutto della percezione dell’uomo e sul suo modo di interpretare la realtà. Saranno i dati a formare, e guidare, l’uomo di domani o sarà l’uomo a leggere i dati a proprio vantaggio, come spesso fatto nel passato, per imporre il proprio punto di vita e il proprio potere sugli altri?
George Orwell, nel capolavoro “1984”, scriveva: “chi controlla il passato controlla il futuro.”

Saremo liberi di decidere il nostro futuro e quindi padroni del libero arbitrio o ogni cosa è già deciso e saremo schiavi delle nostre stesse catene?

Ecco quindi i tre libri, iniziamo con una lettura sul futuro con Homus Deus: Breve storia del futuro, di Yuval Noah Harari.

il futuro dell'uomo in questo libro per Natale. Dataismo, la religione dei dati.
Un possibile futuro dell’uomo

Interessanti riflessioni sul presente con Se l’uomo non basta. Speranze e timori nell’uso della tecnologia contro il Covid-19, di Paolo Benanti.

Una visione molto interessante sull'uomo e il dataismo
Una visione molto interessante sull’uomo e il dataismo

Per finire, come leggere i dati statistici del passato per comprendere che le cose, nonostante tutto, vadano sempre meglio con Factfulness. Dieci ragioni per cui non capiamo il mondo. E perché le cose vanno meglio di come pensiamo, di Hans Rosling.

Il mondo va sempre meglio ma non ce ne accorgiamo.
Il mondo va sempre meglio ma non ce ne accorgiamo.

E voi conoscevate il dataismo, la religione dei dati? Siete più dataisti o fatalisti? Quali libri per Natale avete scelto?